Il corso offre un approccio ampio che permette di interpretare la chiave comune delle patologie nello sport, arrivando a comprendere cosa può predisporre l’atleta all’infortunio acuto o a sviluppare una patologia cronica, aprendo una nuova visione sul concetto di postura e sulla sua funzione nella prestazione sportiva.
Questo bagaglio di strumenti permetterà al professionista non soltanto di saper trattare le patologie dei propri pazienti sportivi, ma soprattutto di saperli preservare dagli infortuni aiutandoli ad ottimizzare la propria prestazione.
Lo scopo di questo corso è dare al professionista la chiave di lettura per saper interpretare l’origine della patologia che il suo paziente sportivo presenta, focalizzando l’attenzione sulle cause e offrendo protocolli di trattamento rapidi per risolvere le situazioni acute e croniche.
OBIETTIVI
Ciascuno sport comporta un tipo di stress differente, associato alla specificità del gesto e all’interno di una stessa disciplina, sportivi di vari livelli possono andar incontro a modalità di trauma differenti, acuti o cronici.
Sono diverse le abilità che il corso di osteopatia cercherà di trasmettere ai professionisti che partecipano alla formazione, dal trattamento alla prevenzione delle lesioni degli sportivi:
- Trattamento di patologie acute e croniche
- prevenzione degli infortuni
- ottimizzazione della prestazione sportiva
- Saper gestire in modo rapido ed efficace le principali patologie che colpiscono gli sportivi di ogni tipo, amatori, dilettanti e professionisti: lesioni traumatiche, come le distorsione di caviglia, traumatismo del ginocchio con interessamento meniscale, pubalgia, periartrite scapolo omerale, epicondilite, sindrome del tunnel carpale, fascite plantare, sindrome dello sperone calcaneare e diverse altre patologie saranno abbordate nel corso.
Crediti ECM: 50
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scopriIl Corso è rivolto a
Fisioterapisti e studenti di fisioterapia al 3° anno, Massofisioterapisti equipollenti (DM 27 luglio 2000), Osteopati e studenti in osteopatia al 5° e 6° anno, Medici
Orario
Tutte le giornate di corso
dalle ore 9.00 alle ore 17.30 circa
Quota di Partecipazione
€ 640,00 (IVA compresa).
Unica Soluzione
Docenti
Massimo Lombardozzi
curriculum
PROGRAMMA DEL CORSO
1º giorno mattina
- Arto inferiore
- Distorsione tibiotarsica in inversione-eversione: fisiopatologia e protocollo di trattamento
1.1 La biomeccanica delle distorsioni tibiotarsiche
1.2 Articolazione sub talare. Disfunzioni, test e trattamento
1.3 Disfunzioni di Perone. Test e trattamento
1.4 La coppia cubo-navicolare. Disfunzioni, test e mobilizzazione articolare
1.5 L’astragalo. Disfunzioni, test e mobilitazione
1.6 Trattamento dei legamenti e fascia tibio peroneale
1º giorno pomeriggio
- Distorsione Medio tarsica (Chopart): fisiopatologia e protocollo di trattamento
2.1 La biomeccanica della distorsione medio tarsica
2.2 Trattamento dell’astragalo (anteriore-posteriore)
2.3 Mobilitazione articolare del cuboide
2.4 Mobilizzazione congiunta del navicolare
- Sperone calcaneare: anatomia, fisiopatologia e protocollo di trattamento
3.1 Biomeccanica nella patologia degli speroni calcaneari
3.2 Tecniche di riprogrammazione dell’appoggio plantare
3.3 Trattamento della fascia plantare
2º giorno mattina
- Ginocchio. Lesioni meniscali acute e croniche: diagnosi differenziale tra lesioni di interesse chirurgico e disfunzioni meccaniche, patofisiologia e protocollo di trattamento
4.1 La biomeccanica delle lesioni meniscali
4.2 Ginocchio – valutazione clinica
4.3 Sublussazione meniscale – valutazione e trattamento
4.4 “I piccoli parametri” nel ginocchio,
2º giorno pomeriggio
- Bacino
5.1 Pubalgia (alta e bassa) – fisiopatologia, relazioni biomeccaniche. Protocollo di trattamento
5.1.1 La biomeccanica disfunzionale della pubalgia
5.1.2 La cintura pelvica, valutazione posturale
5.1.3 La cintura pelvica, mobilizzazione
5.1.4 Pube anteriore. Test e trattamento
5.1.5 Pube posteriore. Test e trattamento
5.1.6 Trattamento delle catene muscolari nella pubalgia
3º giorno mattina
- Coxo-femorale – fisiopatologia, relazioni biomeccaniche e protocollo di trattamento
6.1 La biomeccanica delle disfunzioni dell’anca
6.2 Valutazione clinica
6.3 Trattamento delle lesioni più frequenti
6.4 I muscoli pelvi-trocanterici. Valutazione e trattamento
6.5 Il muscolo iliaco psoas. Valutazione e trattamento
3º giorno pomeriggio
- Membro superiore
- Cuffia dei rotatori: fattori biomeccanici, relazioni anatomiche, fisiopatologia e protocollo di trattamento
1.1 Fattori biomeccanici e congeniti nella patologia della cuffia dei rotatori
1.2 Articolazione gleno-omerale. Valutazione e trattamento clinico
1.3 Articolazione acromioclavicolare. Valutazione e trattamento clinico
1.4 Articolazione sterno-clavicolare. Valutazione e trattamento clinico
1.5 Articolazione scapulo-toracica. Valutazione e trattamento clinico
1.6 Disfunzione cervicale e toracica vs lesione della cuffia dei rotatori. Valutazione clinica e mobilizzazione
4º giorno mattina
- Epicondilite: relazioni anatomiche, fisiopatologia e protocollo di trattamento
2.1 Aspetti biomeccanici nell’epicondilite
2.2 Giunzione Uero-radiale. Valutazione e trattamento
2.3 Articolazione urocubitale. Valutazione e trattamento
2.4 Trattamento della membrana interosseo
- Sindrome del tunnel carpale: fattori biomeccanici, relazioni anatomiche, fisiopatologia e protocollo di trattamento
3.1 Relazioni biomeccaniche nella sindrome del tunnel carpale
- 2 Il lungo muscolo palmare. Valutazione e trattamento
3.3 Il legamento carpale trasversale. Valutazione e trattamento
3.4 Articolazione radiale carpale. Test e trattamento
4º giorno pomeriggio
- La colonna cervicale
- Anatomia e fisiologia della colonna cervicale;
- Biomeccanica vertebrale della colonna cervicale;
- Anatomia palpatoria della colonna cervicale;
- Disfunzioni della mobilità del rachide cervicale, fisiopatologia clinica e diagnosi differenziale;
4.1. Disfunzioni biomeccaniche, senza interesse discale
4.2. Disfunzioni con interesse discale e mielopatie
- Trattamento delle disfunzioni del rachide cervicale
5.1. Test e trattamento delle disfunzioni semplici
tecniche di energia muscolare;
pompages
Tecniche fasciali
- Asimmetria posturale nel trattamento e nella prevenzione delle lesioni degli sportivi
RESPONSABILE SCIENTIFICO: Massimo Lombardozzi
CONTENUTI TECNICO-PROFESSIONALI: (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica. Malattie rare (18)